Indigitale è il mio impegno per un digitale davvero accessibile a tutti.
L’idea nasce dalla consapevolezza che, oggi più che mai, molte persone – in particolare anziani e cittadini meno avvezzi alla tecnologia – si trovano in difficoltà di fronte alla burocrazia digitale e all’uso quotidiano di strumenti come computer e smartphone. È da qui che prende forma la missione di Indigitale: abbattere le barriere digitali, offrendo soluzioni informatiche di qualità e un supporto umano, vicino, personalizzato.

Con Indigitale voglio semplificare l’ingresso nel mondo digitale per chi ne ha più bisogno. Mettiamo a disposizione una gamma completa di prodotti, sia hardware che software, affiancati da servizi fondamentali come assistenza tecnica, corsi di alfabetizzazione digitale e accompagnamento pratico per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Tra questi, aiutiamo i cittadini ad attivare e gestire strumenti come SPID, CIE, CNS e Firma Digitale, grazie alla nostra funzione di sportello RAO.

Il nostro punto di forza? Una combinazione vincente: prezzi accessibili, grande competenza tecnica, e una profonda specializzazione nel supporto alla digitalizzazione pubblica. Ci rivolgiamo in particolare a privati, famiglie e anziani della provincia di Caserta, offrendo un servizio radicato sul territorio e costruito sulle reali esigenze delle persone.

Il nostro obiettivo economico è ambizioso ma realistico: raggiungere un fatturato di 180.000 euro entro tre anni, con un margine di profitto del 12%. Ma al di là dei numeri, il vero valore di Indigitale sta nel suo impatto sociale: vogliamo essere un punto di riferimento per chi cerca aiuto nel mondo digitale e contribuire, giorno dopo giorno, a colmare il divario digitale che ancora oggi limita troppi cittadini.